Non tutti i motociclisti usano la propria moto durante tutto l’anno, ad esempio molti la lasciano ferma nel periodo invernale oppure la usano solamente nei weekend.
Per non sprecare i soldi dell’assicurazione moto, attualmente vi sono sul mercato diverse soluzioni che vengono incontro a questo tipo di esigenze particolari:

  • le assicurazioni moto temporanee
  • le polizze a consumo
  • le assicurazioni moto annuali ma sospendibili

(In questo articolo vedremo in dettaglio le assicurazioni temporanee per moto, rimandando chi fosse interessato alle altre tipologie agli articoli specifici)
L’assicurazione temporanea per la moto è una tipologia particolare di polizza, richiedibile ormai a quasi tutte le compagnie assicurative, e consiste nel sottoscrivere un contratto di assicurazione per la propria moto che prevede la possibilità di proteggere eventuali danni generati dal motociclo per un periodo definito nel contratto stesso.
La copertura temporale deve essere definita a livello di contratto ed a seconda della stessa possono essere calcolati i premi assicurativi correlati.

In generale vi sono diverse tipologie di assicurazione moto temporanea:

  • assicurazione periodica:
    questo tipo di assicurazione si riferisce ad archi temporali di media entità, tendenzialmente trimestrali e semestrali. E’ indicata per tutti coloro che utilizzano il proprio motoveicolo nel periodo estivo e/o primaverile.
  • assicurazione di breve durata:
    questo tipo di polizza copre la propria moto per periodi molto brevi, ovvero qualche giorno oppure settimana. Questa polizza assicurativa è indicata per chi fa utilizzo del veicolo solo in determinati giorni della settimana, come ad esempio nel weekend, o per spostamenti occasionali.

Le assicurazioni temporanee possono essere stipulate presso le filiali locali delle maggiori società assicurative, ma esistono anche appositi portali web che offrono il medesimo servizio, con sconti interessanti e tariffe meno elevate.

Di norma le assicurazioni temporanee associano costi contenuti a una minore operatività derivante da tempistiche più brevi, che a volte si risolvono in capo a un giorno anche in riferimento a sinistri commessi di valore evidentemente superiore a quanto preventivato dalla polizza: in tal caso la compagnia coprirà tutte le spese decise sul massimale previsto, il resto dovrà essere erogato dall’assicurato che ha causato l’incidente.

Particolare attenzione si deve prestare, quando si stipulano assicurazioni temporanee, alle clausole presenti nel contratto riguardanti gli incidenti al di fuori della copertura assicurativa, che rimane comunque valida nel caso in cui il veicolo fosse parcheggiato col motore spento, o fosse stato usato per motivi urgenti, o fosse guidato da una persona preposta alla sua riparazione, o fosse stato rubato.

L’aspetto più rilevante delle assicurazioni temporanee è senz’altro il costo decisamente più contenuto rispetto a quelle annuali, che consente un risparmio a coloro che fanno un uso limitato del proprio veicolo.
Nel caso in cui si voglia stipulare un polizza trimestrale o semestrale però, bisogna valutare anche la possibilità di fare un’assicurazione annuale sospendibile, bloccando l’assicurazione nei periodi di non utilizzo della moto. In alcuni casi infatti, risulta più conveniente scegliere questo tipo di soluzione rispetto alle polizze a frazionamento trimestrale o semestrale.



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