Quali sono i temi che dovranno affrontare i motociclisti a proposito delle assicurazioni dei veicoli dopo l’approvazione della Legge di Stabilità 2014?

Un argomento importante è quello dei risarcimenti: a partire dall’anno prossimo, chi subirà un incidente in sella alla propria moto non avrà unicamente l’opportunità di ricevere un risarcimento per equivalente (vale a dire una somma in denaro liquido) del danno ricevuto.

Ci sarà, invece, la possibilità di optare per un risarcimento materiale relativo unicamente alle parti del mezzo compromesse: in altre parole, invece che ricevere i soldi da utilizzare per procedere alla riparazione, si potrà usufruire direttamente della riparazione stessa.

Lo scopo del provvedimento adottato dal governo è quello di far sì che i risarcimenti vengano erogati con maggiore velocità nel caso in cui l’assicurato instauri un contatto diretto con i centri e le officine convenzionate con la compagnia assicurativa a cui la polizza viene pagata.

I motociclisti e gli scooteristi coinvolti in sinistri, inoltre, devono sapere che i tempi dei risarcimenti vedranno una riduzione della prescrizione, che passa da ben due anni a soli tre mesi. Non solo: se il danneggiato non presenta la richiesta nei tre mesi che seguono l’incidente, perde il diritto al risarcimento (a meno di situazioni di forza maggiore, previste tuttavia unicamente in presenza di lesioni che interessano la persona).

Inoltre, in caso di un incidente in cui si riscontri un danno alle cose si registra un allungamento del termine del risarcimento, che passa da due o tre mesi; in presenza di una constatazione amichevole, passa da un mese a quarantacinque giorni. Inoltre, è bene ricordare che, nel momento in cui si sottoscriverà un’assicurazione moto, la compagnia assicurativa, al fine di diminuire il premio di polizza, potrà sfruttare un diritto, che prevede la non cedibilità del risarcimento a terzi.



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