Ridurre i costi delle assicurazioni delle moto (e delle auto) sembra essere uno degli imperativi categorici di questi mesi.

Il fatto che nel 2013 si siano registrati meno incidenti rispetto all’anno prima potrebbe far pensare che un calo dei prezzi sia dietro l’angolo: purtroppo, però, non è così. E’ anche per questo motivo che il presidente dell’Ania Aldo Minucci ha sottolineato la necessità di un intervento forte e coraggioso da parte del governo, intervenendo sul monte risarcimenti relativo alle lesioni gravi abbattendolo.

Andando a spulciare i dati messi a disposizione dai Carabinieri e dalla Polizia, si scopre che lo scorso anno sono stati registrati 80.387 sinistri, cioè il 2.4 % in meno rispetto a quelli rilevati nel 2011 (quando erano stati 82.385). Tali dati riguardano sia le automobili che i motocicli e i ciclomotori, e dimostrano un lieve calo degli incidenti. Anche i sinistri con esito mortale sono stati di meno: si è passati da 1.906 a 1.616, con un taglio del 15.2 %. Si tratta di dati che inducono, certamente, a guardare verso il futuro con moderato ottimismo, ma che per il momento non hanno prodotto conseguenze significative sugli esborsi di chi ha assicurato o sta assicurando il proprio mezzo a due ruote.

Secondo Minucci, dopo sette anni è indispensabile approvare la tabella unica per il risarcimento dei danni fisici gravi: solo in questo modo sarà possibile far sì che il prezzo delle assicurazioni del nostro Paese sia vicino a quello delle polizze degli altri Stati europei.



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