Cosa bisogna fare per assicurare una moto Kawasaki?

Il primo passo da seguire consiste, naturalmente, nell’individuare la compagnia con la quale si intende sottoscrivere la polizza.

Un valido aiuto, in questo senso, può essere rappresentato dai comparatori online, che forniscono agli internauti i preventivi della maggior parte delle imprese assicurative in maniera totalmente gratuita: è sufficiente che il richiedente inserisca i propri dati anagrafici e le informazioni relative alla moto Kawasaki per avere, nel giro di pochissimo tempo, sott’occhio tutte le proposte e le tariffe delle varie società.

Il motociclista è chiamato, naturalmente, a scegliere anche il tipo di assicurazione: quelle annuali sono ideali per coloro che utilizzano la propria due ruote in maniera continuativa, tutti i giorni dell’anno o quasi, mentre quelle semestrali sono indirizzate in maniera particolare a coloro che salgono in sella solo in un determinato periodo dell’anno (per esempio in primavera e in estate).

Le opzioni a disposizione di chi vuole assicurare la propria moto Kawasaki, comunque, non si esauriscono qui: le polizze temporanee, note anche come polizze a consumo, sono perfette per chi utilizza la propria verdona in maniera sporadica, per esempio nei fine settimana o per compiere un viaggio, e che dunque non ha bisogno di una tutela assicurativa annuale o prolungata nel tempo.

Occorre valutare, dunque, se si sale in sella alla propria Kawasaki in maniera continuativa o saltuaria, tenendo conto che le polizze temporanee possono durare addirittura un giorno solo, o in alternativa possono essere corrisposte in base al chilometraggio percorso.

Infine, quando si sceglie la polizza assicurativa per la propria moto Kawasaki, occorre prendere in considerazione gli scoperti e le franchigie della garanzia furto incendio.

Da non sottovalutare, poi, è il tentativo di furto, che potrebbe causare ugualmente danni alla due ruote.



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