S7-La-Mutuelle-des-Motards-assure-les-deux-roues-electriques-6818I francesi sono un passo avanti, almeno in fatto di assicurazioni per motociclette. Stanchi dei continui rincari delle polizze per moto e scooter, nel 1983 la FFMC (Federazione Francese dei Motociclisti Arrabbiati, ossia en colère), ha dato vita alla Mutuelle des Motards (Mutua dei Motociclisti), una compagnia assicurativa che oggi tutela circa l’80% delle due ruote motorizzate che circolano nelle strade d’Oltralpe.

Questa compagnia nacque grazie a una raccolta volontaria di fondi, circa 280 franchi a persona (42 euro al cambio odierno), partita nel 1980 e conclusa nel 1983, quando fu raggiunta la cifra minima per attivare l’assicurazione, ossia 10 milioni di franchi.

Nei suoi trent’anni di vita la Mutua dei Motociclisti non ha mai usato fondi bancari o di società finanziarie per reperire le risorse utili a coprire i danni causati dai sinistri. Sfrutta solamente le donazioni dei suoi oltre 40mila soci. Pertanto la mutua in questione non ha scopo di lucro offre prezzi molto convenienti. L’aver conquistato l’80% dei possessori di moto e scooter, inoltre, ha causato l’abbassamento dei premi delle compagnie d’assicurazione tradizionali.

Mutuelle des Motards offre anche corsi di guida per i centauri alle prime armi e la possibilità di assicurare contemporaneamente più moto con una sola polizza, legata al titolare dei veicoli.

E in Italia una mutua di “consumatori” con queste caratteristiche sarebbe possibile? In realtà l’ordinamento non lo impedisce, ma si tratta di una norma “giovane”. Già più rodata, invece, la tecnica dei gruppi d’acquisto, ossia il coalizzarsi di un elevato numero di soggetti per strappare condizioni più favorevoli durante la stipulazione di contratti, come quelli di luce e gas. Chissà se a qualcuno, con tutte le particolarità del caso, proporrà di formarne uno per le assicurazioni di moto e scooter.



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