Anche le assicurazioni moto possono contare sulle applicazioni per tablet e smartphone.
Sono sempre più numerose, infatti, le applicazioni che forniscono ai motociclisti coinvolti in un incidente un’assistenza post sinistra stradale, tenendo in memoria e spedendo ai soccorsi in automatico i dati immagazzinati: in questo modo le squadre di pronto soccorso possono intervenire con velocità, mentre le compagnie assicurative usufruiscono di un risparmio consistente sia di denaro che di tempo.
Le compagnie, infatti, potendo contare sulla disponibilità immediata della pratica relativa al sinistro e sulle informazioni riguardanti la storia dell’assicurato, traggono un vantaggio non indifferente: ma a beneficiarne è anche il motociclista, che teoricamente può godere di una diminuzione dei costi delle polizze.
In pratica queste applicazioni permettono che i dati segnalati nell’incidente possano essere registrati in maniera da essere utili e utilizzabili per ricostruire quanto successo, oltre che per definire un profilo guida del conducente assicurato: il tutto, naturalmente, avviene rispettando completamente la privacy.
Le applicazioni intervengono in automatico nel caso in cui non vi sia una richiesta di intervento dell’assicurato, o comunque nel giro di un minuto dall’incidente, e contattano la centrale operativa di Sicurezza e Ambiente che si occupa poi della spedizione dei soccorsi. L’utente, naturalmente, può decidere l’arresto delle app in qualsiasi momento. Se esse non vengono disattivate, invece, rimangono accese sempre e registrano tutto quel che passa dallo smartphone (o dal tablet), dall’utilizzo delle applicazioni ai messaggi, passando per le chiamate.
Il tutto è messo a punto in maniera tale da evitare che dallo smartphone partano segnalazioni involontarie, per esempio per un movimento di cui non ci si accorge.
Un bel modo, insomma, per tutelare e garantire chi viaggia per le strade in sella a una due ruote.