Come bisogna comportarsi con le assicurazioni moto quando, in sella alla propria due ruote, si è protagonisti di un incidente?
Sapere come agire in questi casi è molto importante, soprattutto se si tiene conto del fatto che in Italia ci sono qualcosa come quattro milioni di veicoli (tra automobili, ciclomotori e motocicli) che viaggiano sulle strade sprovvisti di qualunque tipo di contrassegno assicurativo.
Nel caso in cui si rimanga coinvolti in un sinistro con un veicolo che non è assicurato (o che addirittura si dà alla fuga) è possibile chiedere un risarcimento, sia per i danni materiali che per i danni fisici, al Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada, costituito dalle compagnie assicurative e gestito da Consap.
Tale fondo è istituito sulla base dell’articolo 285 del Codice delle Assicurazioni, e si avvale dell’aliquota del 2.5 % di ogni polizza che viene incassata. Nel premio di polizza delle assicurazioni, in sostanza, è previsto il pagamento del 2.5 % sul prezzo del premio che viene destinato al Fondo di Garanzia.
Se, dunque, in sella al proprio scooter o alla propria moto si rimane vittima di un incidente con:
– un veicolo che scappa senza lasciare traccia
– un veicolo assicurato con una compagnia posta in liquidazione amministrativa coatta
– un veicolo non assicurato
– un veicolo che circola contro la volontà del proprietario
– un veicolo estero con una targa differente da quella che corrisponde al veicolo stesso
– un veicolo straniero che fa parte dell’Unione Europea
Si può fare riferimento a questo fondo.
Tutte le richieste di risarcimento devono essere presentate entro due anni dalla data di prescrizione tramite una raccomandata A/R a Consap Spa, Roma 00198, via Yser 14.
Il massimale previsto dal Fondo è di cinque milioni di euro per danni alle persone, mentre per i danni alle cose è di un milione di euro.