In Italia l’8 % dei veicoli che circolano su strada non dispone di un’assicurazione: si tratta di oltre quattro milioni di mezzi di trasporto. Di questi, due milioni e 800mila sono automobili. Ciò significa che nella quota rimanente di un milione e 200mila mezzi sono compresi tutti gli altri veicoli: camion, ma soprattutto motocicli e ciclomotori.

A denunciarlo è una ricerca effettuata dall’Automobile Club Italia, che evidenzia dunque come su tutto il territorio nazionale siano centinaia di migliaia gli scooter e le moto privi di tagliando assicurativo. Il tutto si traduce, oltre che in irregolarità burocratiche, anche in condizioni di pericolo in caso di incidenti: non sono rari i casi in cui i conducenti di veicoli senza assicurazione scappano dopo aver provocato un sinistro, per paura di essere individuati e puniti.

Vale sempre la pena di ricordare che i conducenti privi di polizza rischiano una sanzione da un minimo di 841 euro a un massimo di 3578 euro, alla quale va aggiunto il fermo del mezzo. È bene sapere, per altro, che un veicolo senza assicurazione è ritenuto fuori legge anche se rimane fermo e parcheggiato, se si trova su suolo pubblico. Se, quindi, si possiede un motorino che non è più utilizzato da tempo ma che è lasciato per strada, occorre prestare attenzione: si rischia di essere multati.

Sono molti, purtroppo, anche i ciclomotori che viaggiano con un tagliando assicurativo contraffatto: in questo caso se si viene fermati si rischia addirittura il carcere, fino a sei anni, oltre alla sospensione della patente per un anno.



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