Sono in rialzo le tariffe per le assicurazioni delle moto negli ultimi dodici mesi, a fronte di una diminuzione dei costi per le Rc auto: in generale, comunque, il panorama nazionale è caratterizzato da forti squilibri tra regione e regione, e tra Nord e Sud.
A rilevarlo è l’indagine trimestrale condotta al primo luglio dall’Ivass (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che mette in evidenza come vi sia stato un aumento dei prezzi medi, per i motocicli, pari al 3.5% tra gli uomini e all’1.1% tra le donne; colpisce, in particolare, la differenza con il settore auto, dove per gli uomini c’è stato un calo del 4.2% e per le donne una riduzione del 3.5%.
Entrando nel dettaglio e facendo qualche esempio concreto, una ragazza di diciotto anni alla guida di un ciclomotore da 50 cc e munita di assicurazione in classe B/M di ingresso paga di più, rispetto all’anno scorso, soprattutto nel Sud: a Potenza si registra un incremento delle tariffe dell’11.6 %, mentre a Campobasso l’aumento sfiora il 14% (per altro, in queste due città la situazione è pessima anche per le auto, con aumenti dei prezzi rispettivamente del 18 e del 16.9%). Un ragazzo diciottenne che voglia assicurare un cinquantino, invece, paga, rispetto all’anno scorso, il 3% in più se abita a Campobasso, e il 2.6% in più se abita a Potenza (in media).
Per quel che concerne le (ormai ben note) differenze tra Nord e Sud, è significativo notare come l’assicurazione media di una moto a Napoli costi più di 1400 euro, mentre a Trento presupponga un esborso inferiore ai 350 euro.
Per i motociclisti, insomma, il capitolo assicurazioni continua a rimanere un tasto dolente, con i premi in costante aumento.