Cosa succede ai motociclisti che non dispongono di un’assicurazione per il proprio mezzo? A quali sanzioni vanno incontro?
Il fenomeno, purtroppo, è più frequente di quel che si possa pensare: complici i costi elevati, il numero di italiani che decide di non rinnovare l’assicurazione per la propria moto, pur continuando a utilizzarla in strada, è in costanza crescita. Si tratta, evidentemente, di un comportamento non legale, che pertanto deve (o dovrebbe) essere punito.
Nel caso in cui si venga fermati dalla polizia stradale e non si sia in grado di mostrare l’assicurazione, il motociclista va incontro a una multa da un minimo di 900 euro a un massimo di 2mila euro. non solo: il mezzo viene sequestrato, e potrà essere recuperato solo in seguito (dietro il pagamento delle spese necessarie, come quelle per il deposito) a patto che il proprietario sia in grado di dimostrare i motivi che l’hanno indotto a non pagare l’assicurazione. Spetterà poi al giudice di pace valutare la validità e la serietà delle motivazioni esposte, e quindi decidere se concedere il mezzo al proprietario oppure no. Nel caso in cui il motociclista si renda protagonista di un incidente, può andare incontro a due destini diversi.
Se non c’è alcuna copertura assicurativa, egli deve pagare di tasca propria i danni provocati, in qualsiasi caso, sia che sia colpevole sia che sia non responsabile del sinistro. Nell’eventualità in cui decida di non farlo, la vittima sarà comunque garantita dal Fondo vittime della strada, che la risarcirà per poi rivalersi tramite vie legali nei confronti del motociclista non assicurato.
L’altro destino è quello che vuole il motociclista sprovvisto del tagliandino dell’assicurazione, ma in grado di dimostrare di averla rinnovata e che essa non era scaduta da più di due settimane: in questa situazione egli risulta sotto copertura assicurativa, e di conseguenza la compagnia non deve pagare il danno. Anche il motociclista non rischia niente, e non deve pagare sanzioni o multe.