Vi è mai capitato di rimanere a secco con la vostra moto in autostrada? O di forare mentre siete in giro in una città che non conoscete? O di affrontare con il vostro scooter un dosso a velocità troppo elevata danneggiando il veicolo?

Per tutti questi casi, e per tutte le altre situazioni di motociclisti in panne, un aiuto sicuro e affidabile è rappresentato dalla polizza assistenza stradale.

Se è vero che un guasto meccanico, un incidente o lo scoppio di una gomma sono, purtroppo, eventi non rari, la polizza assistenza stradale è particolarmente utile nel permettere un veloce intervento in caso di soste forzate. Di norma, infatti, non è detto che il soccorso stradale possa agevolare un recupero del mezzo immediato; senza contare, poi, che il suo intervento risulta parecchio costoso.

Grazie alla polizza assistenza stradale, tutti questi inconvenienti vengono eliminati: essa, infatti, include il recupero della moto e il suo trasporto fino al più vicino centro di assistenza. Il centro di assistenza può essere una normale officina, in caso di riparazioni di entità lieve, oppure un centro della casa costruttrice della due ruote: nel contratto di sottoscrizione della polizza, comunque, viene tutto specificato. L’assistenza può essere contemplata solo entro un certo chilometraggio oppure essere illimitata, a prescindere dalla distanza.

Un’altra clausola che vale la pena tenere in considerazione riguarda l’eventuale presenza di una moto o di un’auto sostitutiva a disposizione del cliente: si tratta, evidentemente, di una soluzione molto utile per i clienti. In genere è prevista solo nel caso delle Rc auto, ma l’opzione può essere attivata o disattivata dalle varie compagnie in maniera autonoma, e dunque può entrare in gioco anche per le moto. Può essere gratuita o richiedere un sovrappremio: anche per questo motivo leggere bene tutte le parti del contratto che si firma è fondamentale.



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