dieciPrimo comandamento: “Non avere vie di mezzo.” O ci assicura o non ci assicura. Diffida di chi ti fa risparmiare o di chi ti fa sconti. Nell’ambito assicurativo non possono esistere le scontistiche in quanto solo facendoti pagare il giusto la compagnia può garantirti l’indennizzo o il risarcimento in caso di sinistro.

Secondo comandamento: “Non stipulare mai polizze invano senza aver letto TUTTE le condizioni.” Le carte che ti vengono rilasciate non servono per bellezza ma ti fanno capire cosa stai “comprando”.

Terzo comandamento: “Ricordati di sintetizzare le tue esigenze.” Prima di stipulare una polizza moto cerca di capire cosa vuoi e quali sono le tue esigenze.

Quarto comandamento: “Onora i contratti assicurativi.” Ricordati che dare disdetta è un tuo dovere ma soprattutto una questione di rispetto e di educazione nei confronti del tuo intermediario assicurativo.

Quinto comandamento: “Non ‘uccidere’ i piccoli intermediari assicurativi rivolgendoti solo presso le grosse agenzie assicurative”. I grossi intermediari assicurativi non si fanno concorrenza, gli interessa poco del piccolo assicurato e si finisce per far spendere meno al ricco o di più al povero.

Sesto comandamento: “Non rischiare se non hai soldi per assicurarti”. Esempio: molti non assicurano l’auto perché non hanno i soldi per farlo, però la guidano comunque mettendo a rischio la loro vita e quella degli altri. Non farlo! Mai…. Usa i mezzi pubblici.

Settimo comandamento: “Non rubare la tua compagnia assicurativa.” In Italia la maggior parte delle persone ritiene che gli assicuratori sono tutti ladri e quindi non considerano reato “rubare “ alla loro compagnia inventandosi finti sinistri o sinistri gonfiati. Questo modo di fare si riversa sulla collettività (e su chi provoca incidenti fasulli) con aumenti spropositati delle polizze assicurative.

Ottavo comandamento: “Non dire falsa testimonianza ai processi”. In Italia ci sono troppo falsi testimoni che creano ingiustizie latenti e privilegi marchiani. Si finisce col credere che sia giusto fare così perché lo fanno tutti e l’equità viene persa.

Nono comandamento: “Non desiderare di avere il sinistro per recuperare il premio assicurativo che hai pagato”. Molte persone hanno l’idea che il costo dell’assicurazione debba essere recuperato anche a discapito della salute. L’assicurazione è e deve essere un contributo a fondo perso che va ad incrementare una riserva di capitali in caso di eventi imprevisti.

Decimo comandamento:”Non desiderare di avere la polizza di altri”. Ognuno ha la sua polizza perché ognuno di noi è unico e diverso dalle altre persone. Se vuoi quella del tuo vicino di casa, del tuo amico, di tuo cugino in terza finisci per non essere assicurato adeguatamente e poi te la prendi con il tuo intermediario assicurativo ed invece dovresti prendertela con te stesso.

Questo post è stato gentilmente scritto da Assicuratrice in Rosa.

 



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