assicurazioneIl decreto relativo alla dematerializzazione dei tagliandi assicurativi vale anche per le moto.

Dallo scorso venerdì 18 ottobre è entrato in vigore il decreto ministeriale che ha stabilito (su iniziativa del ministero dello Sviluppo Economico in collaborazione con il ministero dei Trasporti), che il contrassegno di tutti i veicoli a motore su strada (inclusi, quindi, motocicli e ciclomotori) dovrà essere dematerializzato mediante il ricorso a nuovi sistemi telematici ed elettronici, che dovranno entrare a regime entro i prossimi due anni, con scadenza fissata per il mese di ottobre del 2015.

Il provvedimento si propone di evitare o ridurre i comportamenti fraudolenti messi in atto dai truffatori anche tramite la falsificazione dei tagliandi di carta, e al tempo stesso mettere a disposizione delle compagnie un valido strumento per provare a diminuire l’evasione dell’obbligo assicurativo.

Il mondo delle assicurazioni delle moto, quindi, si prepara a una piccola grande rivoluzione, specialmente nel Mezzogiorno, dove – secondo l’Ania – il tasso di truffe ed evasioni è più alto che nel resto del Paese.

In pratica, la dematerializzazione prevede la creazione di una banca dati che si avvale delle informazioni presenti nell’anagrafe nazionale degli abilitati alla guida e nell’archivio nazionale dei veicoli, oltre che dei dati messi a disposizione dalle imprese assicurative in maniera gratuita.

Il database dovrà essere operativo tra pochi giorni (al massimo entro un mese dalla data di entrata in vigore del decreto) e agirà in tempo reale, vale a dire nel momento in cui viene rilasciato il certificato assicurativo. 



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